CHIARIMENTI SULL'ESENZIONE RCG100

Riceviamo numerose domande riguardanti l'applicabilità dell'esenzione RCG100 a esami e prestazioni mediche.

Riportiamo di seguito alcune risposte dell'équipe medica del Centro per la Diagnosi e Terapia dell'Emocromatosi di Monza.

D: Vorrei sapere a quali esami sono esente con l'emocromatosi RCG100, in quanto il mio medico mi prescrive solo gli esami del sangue, ma non ecocardiogramma. Esiste una lista degli esami esenti?

R: L'esenzione RCG100 riguarda tutte le prestazioni diagnostiche e terapeutiche coerenti con la diagnosi (non esiste una lista). Per esempio un'ecografia prostatica non può essere in esenzione perché non esiste una patologia prostatica ferro-correlata. L'esentabilità è correlata quindi alla correttezza della diagnosi e alla sua gravità. Un'ecocardiografia può essere esentabile perché le forme di emocromatosi con importante sovraccarico di ferro possono causare una cardiopatia, ma se una persona ha una forma di emocromatosi in fase iniziale e deve fare l'ecocardiografia perché ha una valvulopatia nota, l'esenzione non dovrebbe essere utilizzata (non c'è relazione tra valvulopatia ed emocromatosi, e le forme iniziali non determinano un sovraccarico di ferro cardiaco).

D: Mi hanno diagnosticato l'emocromatosi. L’esame genetico riporta che sono un paziente eterozigote per la mutazione H63D. Vorrei sapere se posso richiedere l’esenzione.

R: Di per sé l'eterozigosi H63D non giustifica lo sviluppo di un'emocromatosi e quindi non determina l'esenzione in automatico. Va capito se lei può avere altre forme genetiche di emocromatosi fra quelle note, se esiste una familiarità e, soprattutto, se il suo quadro clinico e laboratoristico è veramente indicativo per una forma di emocromatosi.

D: Devo sottopormi al test genetico per l'emocromatosi. Esiste un codice di esenzione per questo esame?

R: In questo caso si può utilizzare il codice di esenzione R99, per sospetto di malattia rara.

 

[Notizia pubblicata il 25-11-10]