L'ASSOCIAZIONE FINANZIA LA PUBBLICAZIONE DI UN ARTICOLO SCIENTIFICO

Vi abbiamo già parlato dell'impegno dell'Associazione riguardo la ricerca sull'aceruloplasminemia, una rara patologia neurodegenerativa molto invalidante, caratterizzata da un accumulo di ferro nel cervello.

L'impegno si è nuovamente concretizzato con la pubblicazione di un articolo scientifico sulla rivista Frontiers in Neuroscience, in un numero dedicato alle malattie neurodegenerative.

Qui l'articolo: https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnins.2018.00903/full

Il nostro prof. Alberto Piperno è stato affiancato in questo lavoro dal dr. Massimo Alessio dell'Ospedale San Raffaele, ricercatore, biologo, esperto di proteine, che ha per primo dimostrato in un modello animale di aceruloplasminemia l'efficacia di un trattamento con ceruloplasmina, somministrata per via periferica, nel migliorare le alterazioni neurologiche determinate dall'accumulo di ferro cerebrale.

Con il dr. Alessio è stato stabilito un contatto 3 anni fa per progetti di comune interesse per sviluppare questo possibile approccio terapeutico nell'uomo. Inerente a ciò il progetto, di cui l'Associazione si è fatta promotrice attiva e sponsor, che dovrebbe partire a breve per selezionare una popolazione di donatori con più alti livelli di ceruloplasmina.

Poter disporre di donatori ad alta concentrazione di ceruloplasmina nel sangue potrebbe permettere di valutare l'effetto del plasma fresco concentrato come sorgente di ceruloplasmina in studio preliminare, nell'attesa di poter disporre della proteina purificata.

L'articolo mette in luce l'esistenza di un gruppo italiano molto coinvolto su questa patologia, sia sul piano di ricerca clinica (recentemente è stato pubblicato un articolo descrittivo di casi Italiani coordinato dal Centro Malattie Rare dell'Ospedale S.Gerardo: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29503155) che di ricerca di base (altrettanto recente il lavoro pubblicato dal gruppo di Massimo Alessio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29183916).

25-01-2019