Associazione per lo Studio dell'Emocromatosi e delle Malattie da Sovraccarico di Ferro ONLUS
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Richiesta
892
del
01/06/2011
Maschio, 34 anni, 78 kg, 177 cm
Domanda
Avendo riscontrato di recente l'emocromatosi, ed essendo vegetariano, volevo chiedervi delle informazioni per trovare delle diete ferro-prive.
Risposta
Le diete ferroprive di fatto non esistono perché il ferro è presente in ogni alimento. Se lei è vegetariano sta facendo una dieta che non è molto diversa dalle altre diete come quantità, ma diciamo che contiene un ferro con "minore biodisponibilità" rispetto alle diete carnivore; più di così non c'è ragione.
Se lei ha l'emocromatosi vera (intendo percentuale di saturazione della transferrina e ferritina elevata con assetto genetico compatibile: omozigosi C282Y o eterozigosi composta C282Y/H63D), la terapia per rimuovere il ferro in eccesso è la salassoterapia. Pensare di rimuovere il ferro in eccesso con la dieta è irrealistico, perché noi già assorbiamo una piccolissima quantità di ferro rispetto al contenuto di ferro presente nella dieta, quindi il fabbisogno di ferro viene sempre raggiunto. Al massimo può rallentare l'accumulo ma questo dipende in gran parte dalla severità del difetto genetico.
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